Siamo umani composti da cellule, la nostra storia si compone così. Osservo i miei pensieri, ascolto il mio battito cardiaco, guardo dentro al mio corpo e vedo tante cellule che mi aiutano, ma non vedo il mio cellulare…OPS
Ogni giorno il telefono squilla, vibra, richiama la nostra attenzione, ci ricorda che dobbiamo FARE, che dobbiamo alzarci, programmiamo ciò che non riusciamo a fare tanto basta collegarci con l’amica Alexa. Alexa non sbaglia è sempre attenta a ciò che dici, appena la chiami lei ti risponde e ti appaga. Alexa non ti insulta, non ti giudica, non ti ferisce, ti ricorda anche che devi fare la spesa e cosa devi comprare, giusto ho anche voglia di un caffè…. Alexaaaaa!
Scegliamo una tecnologia, anziché utilizzare i nostri mezzi per poter fare qualcosa, siamo bombardati da influenze esterne che ogni giorno a caro prezzo si intrufolano nella nostra mente facendoci credere che abbiamo per forza bisogno di qualcosa, qualcosa che non abbiamo e che sicuramente ci cambierà la vita o ci farà sentire meglio una volta acquistata. La prima volta che ho avuto un cellulare ho capito che l’avrei odiato. L’ho studiato. Ho provato a rapportarmi con lui. L’ho lasciato. Che pace.
Senza cellulare non si possono fare tante cose, ma tante altre saremo in grado di accoglierne e di crearne. Spegnamo questi schermi guardiamoci negli occhi, non c’è cosa più bella, soffermiamoci sui nostri sensi, ascoltiamoli, ascoltiamoci e diamo importanza a chi siamo a chi abbiamo accanto a noi, per ogni singolo istante, senza ingannare il tempo, godiamocelo, teniamolo per mano.
Quando il nostro cuore smetterà di battere noi saremo cibo per la natura, il nostro cellulare sarà solo altra sporcizia per la Terra.
Detto ciò vado a farmi un caffè. Sofia
Sei splendida, scrivi benissimo e ogni volta mi emozioni . Complimenti!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie!
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Sofy concordo con il tuo pensiero, l intelligenza artificiale se prenderà il nostro posto saremo noi spazzatura.
"Mi piace"Piace a 1 persona